Nuova Riveduta:

Numeri 27:22

Mosè fece come il SIGNORE gli aveva ordinato; prese Giosuè e lo fece comparire davanti al sacerdote Eleazar e davanti a tutta la comunità;

C.E.I.:

Numeri 27:22

Mosè fece come il Signore gli aveva ordinato; prese Giosuè e lo fece comparire davanti al sacerdote Eleazaro e davanti a tutta la comunità;

Nuova Diodati:

Numeri 27:22

Così Mosè fece come l'Eterno gli aveva ordinato; prese Giosuè e lo fece comparire davanti al sacerdote Eleazar e davanti a tutta l'assemblea;

Riveduta 2020:

Numeri 27:22

E Mosè fece come l'Eterno gli aveva ordinato; prese Giosuè e lo fece comparire davanti al sacerdote Eleazar e davanti a tutta la comunità;

La Parola è Vita:

Numeri 27:22

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Numeri 27:22

E Mosè fece come l'Eterno gli aveva ordinato; prese Giosuè e lo fece comparire davanti al sacerdote Eleazar e davanti a tutta la raunanza;

Ricciotti:

Numeri 27:22

Fece Mosè come il Signore gli aveva comandato. Fatto venire Giosuè, lo fece stare innanzi ad Eleazaro sacerdote, e a tutta l'assemblea del popolo.

Tintori:

Numeri 27:22

Mosè fece come il Signore aveva ordinato, e, preso Giosuè, lo presentò ad Eleazaro e a tutta l'assemblea del popolo,

Martini:

Numeri 27:22

Fece Mosè, come aveva ordinalo il Signore. E prese Giosuè, e lo presentò dinanzi ad Eleazaro sommo sacerdote, e a tutta l'adunanza del popolo:

Diodati:

Numeri 27:22

E Mosè fece come il Signore gli avea comandato; e prese Giosuè, e lo fece comparir davanti al Sacerdote Eleazaro, e davanti a tutta la raunanza.

Commentario abbreviato:

Numeri 27:22

15 Versetti 15-23

Gli spiriti invidiosi non amano i loro successori; ma Mosè non era uno di questi. Dovremmo preoccuparci, sia nelle nostre preghiere che nei nostri sforzi, per la generazione nascente, affinché la religione sia mantenuta e promossa, quando saremo nella tomba. Dio nomina un successore, addirittura Giosuè, che si era distinto per il suo coraggio nel combattere Amalek, per la sua umiltà nel servire Mosè e per la sua fede e sincerità nel testimoniare contro il rapporto delle spie malvagie. Dio nomina quest'uomo come successore di Mosè; un uomo in cui c'è lo Spirito, lo Spirito di grazia. È un uomo buono, che teme Dio, odia la cupidigia e agisce per principio. Ha lo spirito di governo; è adatto a svolgere il lavoro e ad assolvere i compiti del suo posto. Ha uno spirito di condotta e di coraggio; aveva anche lo Spirito di profezia. L'uomo che è privo delle grazie e dei doni dello Spirito Santo, a prescindere dalle capacità umane che può possedere, non è pienamente qualificato per qualsiasi servizio nella chiesa di Cristo. Nella successione di Giosuè ci viene ricordato che "la legge fu data da Mosè", che a causa della nostra trasgressione non poteva portarci in cielo; ma "la grazia e la verità vennero da Gesù Cristo", per la salvezza di ogni credente.

Riferimenti incrociati:

Numeri 27:22

21 Gios 9:14; Giudic 1:1; 20:18,23,26-28; 1Sa 22:10; 23:9; 28:6; 30:7
Eso 28:30; Lev 8:8; De 33:8; 1Sa 28:6; Esd 2:63; Ne 7:65
Nu 27:17; Gios 9:14; 1Sa 22:10-15

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